Fattori complessi, come la crescita della domanda globale di energia, le fluttuazioni del prezzo del petrolio e i problemi climatici, hanno spinto molti paesi a intraprendere la trasformazione della produzione e del consumo di energia. Le compagnie petrolifere internazionali si sono impegnate per essere all'avanguardia nel settore, ma i percorsi di trasformazione a basse emissioni di carbonio delle diverse compagnie petrolifere sono diversi: le aziende europee stanno sviluppando vigorosamente l'energia eolica offshore, il fotovoltaico, l'idrogeno e altre energie rinnovabili, mentre le aziende americane stanno potenziando la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) e altre tecnologie a emissioni negative di carbonio, e diversi percorsi alla fine si trasformeranno nella vitalità e nella potenza della trasformazione a basse emissioni di carbonio. Dal 2022, le principali compagnie petrolifere internazionali hanno elaborato nuovi piani sulla base del significativo aumento del numero di acquisizioni aziendali a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento diretto nell'anno precedente.
Lo sviluppo dell'energia basata sull'idrogeno è diventato il consenso delle principali compagnie petrolifere internazionali.
È l'area chiave e complessa della trasformazione energetica dei trasporti, e i carburanti puliti e a basse emissioni di carbonio diventano la chiave della trasformazione energetica. Come importante punto di partenza per la trasformazione dei trasporti, l'energia a idrogeno è molto apprezzata dalle compagnie petrolifere internazionali.
A gennaio di quest'anno, Total Energy ha annunciato che avrebbe collaborato con le aziende di energia rinnovabile di fama mondiale Masdar e Siemens Energy Company per sviluppare e realizzare un impianto dimostrativo di idrogeno verde per carburante sostenibile per l'aviazione ad Abu Dhabi e promuovere la fattibilità commerciale dell'idrogeno verde come carburante necessario per la decarbonizzazione futura. A marzo, Total Energy ha firmato un accordo con Daimler Trucks Co., Ltd. per sviluppare congiuntamente un sistema di trasporto ecologico per autocarri pesanti alimentati a idrogeno e promuovere la decarbonizzazione del trasporto merci su strada nell'UE. L'azienda prevede di gestire direttamente o indirettamente fino a 150 stazioni di rifornimento di idrogeno in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Francia entro il 2030.
Pan Yanlei, CEO di Total Energy, ha affermato che l'azienda è pronta a sviluppare idrogeno verde su larga scala e che il consiglio di amministrazione è disposto a utilizzare il flusso di cassa dell'azienda per accelerare la strategia sull'idrogeno verde. Tuttavia, considerando il costo dell'elettricità, l'attenzione dello sviluppo non sarà rivolta all'Europa.
Bp ha raggiunto un accordo con l'Oman per incrementare in modo significativo gli investimenti nel Paese, coltivare nuove industrie e talenti tecnici, combinare le energie rinnovabili con l'idrogeno verde, partendo dal business del gas naturale, e promuovere l'obiettivo energetico a basse emissioni di carbonio dell'Oman. Bp costruirà inoltre un hub urbano per l'idrogeno ad Aberdeen, in Scozia, e un impianto di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno verde espandibile in tre fasi.
Il più grande progetto di Shell per l'idrogeno verde è entrato in produzione in Cina. Questo progetto comprende uno dei più grandi dispositivi di produzione di idrogeno da acqua elettrolizzata al mondo, che fornirà idrogeno verde per i veicoli a celle a combustibile a idrogeno nella divisione di Zhangjiakou durante le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Shell ha annunciato una collaborazione con GTT France per sviluppare congiuntamente tecnologie innovative in grado di realizzare il trasporto di idrogeno liquido, inclusa la progettazione preliminare di un vettore di idrogeno liquido. Nel processo di trasformazione energetica, la domanda di idrogeno aumenterà e il settore dei trasporti marittimi deve realizzare il trasporto su larga scala di idrogeno liquido, il che favorisce la creazione di una catena di approvvigionamento di idrogeno combustibile competitiva.
Negli Stati Uniti, Chevron e Iwatani hanno annunciato un accordo per sviluppare e costruire congiuntamente 30 stazioni di rifornimento di idrogeno in California entro il 2026. ExxonMobil prevede di costruire un impianto di idrogeno blu nel Baytown Refining and Chemical Complex in Texas e, contemporaneamente, di realizzare uno dei più grandi progetti CCS al mondo.
L'Arabia Saudita e la National Petroleum Corporation (PTT) della Thailandia collaborano per sviluppare giacimenti di idrogeno blu e idrogeno verde e promuovere ulteriormente altri progetti di energia pulita.
Le principali compagnie petrolifere internazionali hanno accelerato lo sviluppo dell'energia basata sull'idrogeno, promuovendola come settore importante nel processo di trasformazione energetica e potrebbero dare inizio a una nuova fase di rivoluzione energetica.
Le compagnie petrolifere europee accelerano la progettazione di nuove centrali di generazione di energia
Le compagnie petrolifere europee sono ansiose di sviluppare nuove fonti energetiche come l'idrogeno, l'energia fotovoltaica e l'energia eolica.
Il governo degli Stati Uniti si è posto l'obiettivo di costruire 30 GW di energia eolica offshore entro il 2030, invogliando sviluppatori, tra cui colossi energetici europei, a partecipare alla gara. Total Energy si è aggiudicata la gara per un progetto eolico da 3 GW sulla costa del New Jersey e prevede di avviare la produzione nel 2028, e ha costituito una joint venture per sviluppare l'energia eolica offshore galleggiante su larga scala negli Stati Uniti. BP ha firmato un accordo con la Norwegian National Oil Company per trasformare il South Brooklyn Marine Terminal di New York nel centro operativo e di manutenzione del settore dell'energia eolica offshore.
In Scozia, Total Energy si è aggiudicata il diritto di sviluppare un progetto di energia eolica offshore con una capacità di 2 GW, che sarà sviluppato in collaborazione con Green Investment Group (GIG) e Scottish Offshore Wind Power Developer (RIDG). Anche BP EnBW si è aggiudicata la gara per un progetto di energia eolica offshore sulla costa orientale della Scozia. La capacità installata prevista è di 2,9 GW, sufficiente a fornire elettricità pulita a oltre 3 milioni di famiglie. BP prevede inoltre di utilizzare un modello di business integrato per fornire elettricità pulita generata da parchi eolici offshore alla propria rete di ricarica per veicoli elettrici in Scozia. Le due joint venture con Shell Scottish Power Company hanno inoltre ottenuto due licenze di sviluppo per progetti di energia eolica galleggiante in Scozia, con una capacità totale di 5 GW.
In Asia, BP collaborerà con Marubeni, uno sviluppatore giapponese di energia eolica offshore, per partecipare alla gara d'appalto per progetti di energia eolica offshore in Giappone e istituirà un team locale di sviluppo eolico offshore a Tokyo. Shell promuoverà il progetto di energia eolica offshore galleggiante da 1,3 GW in Corea del Sud. Shell ha inoltre acquisito Spring Energy of India, tramite la sua società di investimento estera interamente controllata, che è uno degli sviluppatori e operatori di energia eolica e solare in più rapida crescita in India. Shell ha affermato che questa acquisizione su larga scala l'ha promossa a pioniere di una trasformazione energetica completa.
In Australia, Shell ha annunciato il 1° febbraio di aver completato l'acquisizione del rivenditore di energia australiano Powershop, che ha ampliato i suoi investimenti in asset e tecnologie a zero e basse emissioni di carbonio in Australia. Secondo il rapporto del primo trimestre del 2022, Shell ha inoltre acquisito una partecipazione del 49% nello sviluppatore di parchi eolici australiano Zephyr Energy e prevede di avviare un'attività di generazione di energia a basse emissioni di carbonio in Australia.
Nel campo dell'energia solare, Total Energy ha acquisito SunPower, un'azienda americana, per 250 milioni di dollari per espandere la sua attività di generazione di energia distribuita negli Stati Uniti. Inoltre, Total ha costituito una joint venture con Nippon Oil Company per espandere la sua attività di generazione di energia solare distribuita in Asia.
Lightsource bp, una joint venture di BP, punta a completare un progetto di energia solare su larga scala da 1 GW in Francia entro il 2026 attraverso la sua controllata. L'azienda collaborerà inoltre con Contact Energy, una delle più grandi aziende di servizi pubblici neozelandesi, a diversi progetti di energia solare in Nuova Zelanda.
L'obiettivo di emissioni nette zero promuove lo sviluppo della tecnologia CCUS/CCS
A differenza delle compagnie petrolifere europee, quelle americane tendono a concentrarsi sulla cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS) e meno sulle energie rinnovabili, come l'energia solare e quella eolica.
All'inizio dell'anno, ExxonMobil ha promesso di ridurre a zero le emissioni nette di carbonio delle sue attività globali entro il 2050 e prevede di investire un totale di 15 miliardi di dollari in investimenti per la trasformazione verso l'energia verde nei prossimi sei anni. Nel primo trimestre, ExxonMobil ha raggiunto una decisione definitiva sull'investimento. Si stima che investirà 400 milioni di dollari per espandere il suo impianto di cattura del carbonio a Labaki, nel Wyoming, aggiungendo altri 1,2 milioni di tonnellate all'attuale capacità annua di cattura del carbonio di quasi 7 milioni di tonnellate.
Chevron ha investito in Carbon Clean, un'azienda specializzata nella tecnologia CCUS, e ha collaborato con la Earth Restoration Foundation per sviluppare 8.800 acri di foresta carbon sink in Louisiana, il suo primo progetto di compensazione delle emissioni di carbonio. Chevron ha inoltre aderito al Global Maritime Decarburization Center (GCMD) e ha collaborato attivamente allo sviluppo di tecnologie per la cattura del carbonio e dei combustibili del futuro, al fine di promuovere il settore marittimo e raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette. A maggio, Chevron ha firmato un memorandum d'intesa con la Tallas Energy Company per la costituzione di una joint venture volta allo sviluppo di Bayou Bend CCS, un centro CCS offshore in Texas.
Di recente, Chevron ed ExxonMobil hanno rispettivamente firmato accordi con la compagnia petrolifera nazionale indonesiana (Pertamina) per esplorare opportunità commerciali a basse emissioni di carbonio in Indonesia.
L'esperimento industriale 3D di Total Energy mostra l'innovativo processo di cattura dell'anidride carbonica dalle attività industriali. Questo progetto a Dunkerque mira a verificare soluzioni tecnologiche riproducibili per la cattura del carbonio e rappresenta un passo importante verso la decarbonizzazione.
La CCUS è una delle tecnologie chiave per affrontare il cambiamento climatico globale e un elemento fondamentale delle soluzioni climatiche globali. Paesi di tutto il mondo utilizzano in modo innovativo questa tecnologia per creare opportunità per lo sviluppo di una nuova economia energetica.
Inoltre, nel 2022, Total Energy ha anche intrapreso iniziative per il carburante sostenibile per l'aviazione (SAF), e la sua piattaforma Normandy ha avviato con successo la produzione di SAF. L'azienda collabora anche con Nippon Oil Company per la produzione di SAF.
Come importante strumento di trasformazione a basse emissioni di carbonio attraverso l'acquisizione di compagnie petrolifere internazionali, Total ha aggiunto 4 GW di capacità di energia rinnovabile con l'acquisizione di American Core Solar. Chevron ha annunciato l'acquisizione di REG, un gruppo nel settore delle energie rinnovabili, per 3,15 miliardi di dollari, diventando di gran lunga la più grande scommessa sulle energie alternative.
La complessa situazione internazionale e la situazione epidemica non hanno fermato il ritmo della trasformazione energetica delle principali compagnie petrolifere internazionali. Il rapporto "World Energy Transformation Outlook 2022" segnala che la trasformazione energetica globale ha compiuto progressi. Di fronte alle preoccupazioni della società, degli azionisti, ecc. e al crescente ritorno sugli investimenti in nuove energie, la trasformazione energetica delle principali compagnie petrolifere internazionali sta procedendo costantemente, garantendo al contempo la sicurezza a lungo termine dell'approvvigionamento energetico e delle materie prime.


Data di pubblicazione: 04-07-2022